Da decenni la saliva viene studiata come indicatore diagnostico di possibili condizioni patologiche, non solo orali. Negli ultimi anni, le tecniche di analisi di questa sostanza hanno avuto un notevole progresso, e la saliva si è vista essere protagonista nella diagnostica di uno spettro quasi inimmaginabile di patologie differenti.
Diagnosi-diagnosi precoce
Biomarker
Monitoraggio salute
Microbiota
Salute orale
This test looks at cortisol levels. Cortisol is a steroid hormone produced by the adrenal glands and associated with many processes in the body. t is a major contributor to the “fight or flight” response, helping to release the energy.
This test looks at estrogen levels, the primary female sex hormone. However, men also have estrogen. This hormone impacts female sex characteristics, menstruation, reproductive health, fertility, and bone and joint health.
This test looks at follicle stimulating hormone levels. In women, this hormone impacts the menstrual cycle and egg production, and varies depending on timing of a woman’s menstrual cycle. Levels in males impact sperm production.
This test looks at testosterone levels, a sex hormone that is important for both men and women. This hormone impacts sex drive, reproductive health, fertility, and physical characteristics.
This test looks at levels of prolactin, a hormone produced in the pituitary gland. This test can be used to evaluate possible issues with the pituitary gland and hypothalamus. It may be used to evaluate fertility.
Luteinizing hormone (LH) controls male and female reproductive systems. This test looks at levels of luteinizing hormone, a hormone that impacts ovulation in women and testosterone production in males.
La saliva è una sostanza composta da specie chimiche e biologiche diverse (ioni metallici e non metallici, glicoproteine, zuccheri, enzimi, cellule umane e batteriche, muco). Viene secreta da specifiche ghiandole, dette ghiandole salivari, che sono situate nella cavità orale. In generale, si tratta di un fluido che ricopre un ruolo molto importante nella fisiologia dell’essere umano. È infatti responsabile dello svolgimento di molteplici funzioni: diluizione e digestione degli zuccheri; bilanciamento dei sali minerali (grazie ai processi di demineralizzazione e remineralizzazione); azione di detersione per l’allontanamento di batteri; trasporto di ioni importanti per la fisiologia del corpo umano, quali ioni calcio, fluoro e fosfato; azione antimicrobica, grazie alla presenza di specifici enzimi. Inoltre, la saliva è un fluido biologico necessario per il dosaggio di molti ormoni steroidei, cioè sostanze estremamente importanti nella regolazione delle attività di un gran numero di cellule, e di materiale genetico, come l’RNA.
Da questo quadro, risulta perciò evidente quanto la saliva possa avere un’azione quasi ubiquitaria nella regolazione del nostro corpo e dunque, di conseguenza, quanto le analisi sulla sua composizione e sul suo flusso possano essere d’aiuto, al fine di delineare con precisione lo stato di salute di una persona. La variazione, infatti, del flusso salivare può essere determinata da svariati fattori fisiologici, ma non solo: anche patologici.
Negli anni, molti studi sulla saliva sono stati utili per determinare i marcatori di malattie sistemiche, ed evidenziare i casi di eccesso di assunzione di farmaci ormonali o di droghe. Il ventaglio di patologie differenti per le quali diagnosi si utilizza lo screening salivare è davvero ampio ed è in continua crescita: tra queste malattie, figurano ad esempio l’infezione da virus dell’HIV, la malattia di Cushing (una particolare condizione medica che riguarda l’eccessiva produzione dell’ormone cortisolo), alcune parassitosi e anche le allergie. Inoltre, gli esami salivari vengono sempre più utilizzati in campo oncologico.
Il successo di questo tipo di analisi è dovuto a due fattori: la facilità nel recupero dei campioni e la maggiore sicurezza nel campionamento stesso. Pur raggiungendo lo stesso livello di accuratezza di altri esami, come l’analisi del sangue, rispetto a quest’ultima quella salivare non necessita di puntura venosa: risulta, pertanto, molto meno invasiva.
Negli ultimi anni, l’esame salivare è stato sempre più centrale nello studio dei fattori di stress. Recentemente, in alcune ricerche statunitensi la saliva è stata esaminata anche per determinare le eventuali alterazioni del ritmo circadiano degli astronauti, nonché per delineare il profilo ormonale di soldati sottoposti ad addestramenti in condizioni estreme.
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